Francesco MOLARONI | QUOTAZIONI |
Alla morte di Vincenzo
Molaroni, avvenuta a Pesaro nel
1912, la proprietà della fabbrica "Molaroni" passa al fratello e al figlio Francesco,
coadiuvato dai fratelli Eliseo e Telesforo, che trascorso il primo conflitto mondiale
riporta la ditta all'antico splendore.
Francesco si dedica allo studio degli antichi ricettari del suo
avo Pietro Latti riscoprendo i segreti delle maioliche
settecentesche.
Nel 1921, insieme al fratello Giuseppe costituisce la società
"Stabilimento Ceramico Molaroni & C." ma, dopo
diversi anni di successi commerciali, la fabbrica, a causa della
grave crisi economica del 1929, con sentenza del tribunale di
Pesaro, deve dichiarare fallimento.
Tre anni dopo, grazie all'aiuto economico della moglie Adriana
Ghiselli con la quale ha due
figlie, Magda e Gabriella, che negli anni successivi terranno viva la
tradizione ceramica di famiglia, Francesco Molaroni riesce a
rientrare in possesso degli impianti e dei macchinari e riapre,
in società con i finanziatori Armando Lugli e Giulio Coli, la
fabbrica.
Nel 1934 Francesco Molaroni muore.