Serafino MATTUCCI | QUOTAZIONI |
Serafino Vetellio Mattucci, pittore e ceramista nato a
Philadelphia, negli Stati Uniti nel 1912, si trasferisce in
Italia nel 1926 e frequenta la Regia Scuola d'Arte di Castelli.
Successivamente si iscrive alla Scuola d'Arte di Faenza, allievo
di Anselmo Bucci e Domenico Rambelli,
completando poi gli studi all'Accademia di Belle Arti di Bologna,
allievo di Giorgio Morandi.
Nel 1943 torna a Castelli dove comincia la sua attività
didattica e inizia un'interessante produzione fittile, costituita
da lavori ispirati prima all'arcaismo e poi all'astrattismo.
Dagli anni del secondo dopoguerra partecipa a tutte le edizioni
del Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza, fino al 1958
Nel 1951 presenta cinque lavori in ceramica alla Triennale di
Milano e qui conosce Giò Ponti
con il quale collabora per oltre un decennio.
Alla triennale è presente anche nel 1954, nel 1957 e nel 1960.
Nel 1955 vince il premio Ente Fiera di Vicenza
Dal 1958 è chiamato a dirigere l'Istituto
d'Arte Grue di Castelli, incarico che mantiene fino al 1977.
Gli anni successivi lo vedono dedicarsi preminentemente alla
didattica e nel 1962 l'Istituto è premiato al Concorso Nazionale
di Lodi.
Nel 1970, insieme ai suoi allivi realizza un presepe che viene
allestito ai Mercati Traianei di Roma e che negli anni successivi
è esposto in varie città israeliane
Nel 1987 partecipa ad una collettiva di ceramisti allla Galleria
de' Serpenti a Roma e negli anni novanta ottiene il premio alla
carriera "Paliotto d'Oro".
Nel 2000 gli è dedicata, a cura di Leo Strozzieri, una mostra
antologica.
Serafino Matteucci muore a Roseto degli Abruzzi nel 2004.
www.prospettivapersona.it/editoriale/100/serafino_mattucci.pdf
www.ceramicheabruzzo.it/dettaglio_doc.php?q=dettaglio&id_documento=796&scroll=undefined