Nato a Civita Castellana nel 1881 Casimiro Marcantoni (detto
Rapetta) apre una manifattura ceramica, sotto la denominzione
"Marcantoni
Ceramiche", nel 1906.
Dotato di grandi capacità imprenditoriali e di innato senso
artistico presto conduce la manifattura a raggiungere esiti di
grande qualità in una produzione che spazia dalla ceramica d'uso
alla sanitaria fino alla ceramica artistica.
Negli anni Venti la "Marcantoni Ceramiche" è la più
importante delle fabbriche ceramiche civitoniche e da lavoro a
numerose maestranze e Casimiro Marcantoni, a partire dalla fine
del decennio, invita a collaborare con la sua manifattura alcuni
artisti tra cui Basilio
Cascella, lo scultore bulgaro Assen Peikov e G. Calori.
Negli anni quaranta è costretto, a causa di una crisi economica,
a ridurre produzione e organico fino agli anni della guerra
quando deve chiudere i battenti della ditta.
Al termine del conflitto riprende la produzione, riassume parte
delle maestranze ma non riesce ad innalzare la produzione agli
stessi livelli di prima della guerra e alla fine degli anni
Cinquanta la manifattura chiude definitivamente.
www.civitacastellana.it/ceramica/vecchieglorie/marcantoni/collezioni.htm