Basilio CASCELLA | QUOTAZIONI |
Nasce a Pescara nel 1860, frequenta le scuole elementari a
Ortona a Mare e a 14 anni fugge da casa e si reca a Roma dove
frequenta le scuole serali di Arti e Mestieri imparando l'arte
della litografia.
Sotto le armi conosce Vincenzo Irolli e Medardo Rosso e si
avvicina alle arti figurative.
Dopo un'esperienza lavorativa presso lo stabilimento tipografico
"Solomone" di Roma nel 1895 torna a Pescara e apre, con
Vincenzo Bucci, una bottega di tipografo che dopo alcuni anni č
costretto a chiudere.
Dal 1906 si dedica alla pittura e la insegna ai figli.
Nello stesso ano presenta alcuni suoi lavori alla Mostra
Nazionale di Belle Arti di Milano e l'anno dopo all'Esposizione
della Societą di Belle Arti di Roma.
Nel 1917-18 inizia, insieme ai figli Gioacchino, Michele e Tommaso, a dedicarsi alla
ceramica, dipingendo alcune mattonelle e realizzando alcuni
grandi pannelli in maiolica policroma a soggetto mitologico,
presso la bottega di Luigi
Bozzelli a Rapino (Chieti) e, successivamente aprendo una
piccola fornace dove lavora con i figli.
Nel 1920 si trasferisce, insieme al figlio Tommaso, a Civita
Castellana e lavora presso la fabbrica "Percossi"dove,
nel 1926, esegue alcuni grandi pannelli murali per la decorazione
dell'ingresso delle Regie Terme di Montecatini e, tra il 1929 e
il 1931, realizza la serie di piastrelle dipinte con le vedute di
cittą italiane per la Galleria della Stazione Centrale di Milano
e per i quali viene nominato dal re Vittorio Emanuele III
"Maestro d'Arte".
Nel 1923 espone un suo piatto dipinto alla I Mostra di Arte
Decorativa di Monza.
Nel 1924, con l'aiuto dei figli, realizza alcuni grandi pannelli
in ceramica destinati a decorare la Grotta Sacrario di Bocca di
Valle
Nel 1928 si trasferisce a Roma e l'anno successivo č eletto alla
Camera dei Deputati.
Durante il soggiorno romano spesso si reca a Civita Catellana
dove collabora con la manifattura ceramica "Marcantoni"
realizzando, tra l'altro, un grande vaso donato poi a Papa Pio
XII°.
Basilio Cascella, protagonista indiscusso del rinnovamento della
ceramica artistica abruzzese e non solo, muore a Roma nel 1950.
VIDEO Ricordo del grande basilio Cascella Le ceramiche di Basilio Cascella al Tettuccio di Montecatini |