Lorenzo Garaventa, scultore nato a Genova nel 1913, si confronta giovanissimo con la modellazione in creta e le realizzazioni in terracotta.
Appena diciassettenne prende a frequentare lo studio dello scultore Eugenio Baroni e contemporaneamente segue i corsi di Lorenzo Massa all'Accademia Ligustica di Genova.
Nel 1933 espone alla mostra della Promotrice genovese di Belle Arti le sculture "Signora con manto", realizzata alcuni anni prima, "Signora al caffè" e "Maschere di cantori" che nello stesso anno viene esposta alla Mostra della Società "Alere Flamman".
Nel 1935 espone ai Prelittoriali di Genova l'opera "Maternità".
Successivamente si trasferisce a Firenze dove frequenta l'Accademia di Belle Arti e realizza alcune terrecotte presso le fornaci del "Donato" a Santa Maria di Coverciano.
Purtroppo quasi tutta la sua produzione giovanile viene distrutta in un bombardamento nel 1942.
Nel dopoguerra prende a frequentare Albisola e realizza, presso la fornace di Bianco d'Albisola a Pozzo Garitta, alcune piccole sculture in ceramica modellata, ma la predilezione per la terracotta presto lo riporta ad una concezione della scultura affidata al solo colore della materia.
Lorenzo Garaventa muore a Genova nel 1998.

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