Valente pittore e ceramista
Fulberto Frillici opera, insieme al fratello Otello, come ceramista in Gualdo Tadino, presso la
manifattura per la produzione di ceramiche artistiche "Santarelli", a partire dall'inizio degli anni Venti,
realizzando lavori in stile neo-rinascimentale decorati a lustri
metallici.
A partire dal 1932 si trasferisce a Gubbio dove viene assunto nel
piccolo laboratorio di ceramica artistica, "Mastro Giorgio Gubbio", divenuto poi "Maioliche
Gubbio", di proprietà di Fernando
Pascucci , erede di un'antica
famiglia di maiolicari gualdesi.
Nel dopoguerra lavora presso la manifattura ceramica di
proprietà di Fernando Pascucci e suo figlio Giancarlo la "Bottega Ceramica"
di Gualdo Tadino.