Figlio di Carla, inizia a
lavorare presso la manifattura "Milani" di
Montopoli, non ancora adolescente, a partire dalla fine degli
anni Venti.
Soprannominato "Dondolino", rimane a lavorare presso la
ditta, divenendo un esperto decoratore, fino alla chiusura della
stessa.
Le ceramiche da lui dipinte sono firmate "Dondolo",
"FGino", "F-tti Gino", "GF" o per
intero