La scultrice e ceramista
Renata Cuneo nasce a Savona nel 1903.
Compiuti gli studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove
nel 1927 realizza il suo primo lavoro in creta, completa la sua
formazione presso lo studio fiorentino di Felice Carena.
Nel 1929 torna a Savona dove inizia a frequentare, nonostante la
sua formazione classica, l'ambienta futurista subendo
contemporaneamente il fascino dell'opera di Arturo
Martini il cui influsso si
ritrova in alcune sue opere realizzate tra il 1939 e il 1943.
Nel 1937 esordisce come ceramista con l'opera "Madonna con
Bambino" decorata con riflessi metallici ottenuti a gran
fuoco e nel 1942 č la prima donna ad esporre, in una personale,
alla Biennale d'Arte di Venezia
La sua produzione ceramica migliore la Cuneo la realizza tra il
1947 e il 1948 presso la fabbrica "M.G.A." dei Mazzotti in Albisola.
Nel 1949 Renata Cuneo tiene una personale alla Galleria Fuselli
di Genova.
L'anno successivo partecipa al III° Festival della Ceramica di
Albisola, tiene una personale alla galleria "La
Strozzina" e realizza, presso la manifattura ceramica "San
Giorgio" di Albissola
Marina, un altorilievo in terracotta raffiguirante San Sebastiano
e destinato alla Cappella Marmorassi sopra Lavagnola.
Dall'inizio degli anni Cinquanta l'opera di Renata Cuneo diviene
ricca di atmosfere religiose e l'artista realizza numerose opere
per la chiesa di San Raffaele al Porto di Savona tra cui il
grande bassorilievo destinato alla facciata e, nel 1956/57, un
crocifisso in terracotta ingobbiata.
Nel 1961 partecipa, con la scultura "Annunciazione"
alla mostra del monotipo del III° Festival Albisolese della
Ceramica.
Nel 1981, a Palazzo Strozzi, la cittā di Firenze le dedica una
grande mostra antologica
Renata Cuneo nel 1982 realizza, presso la fabbrica "Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903" il vaso dal titolo "Paganini e la
musica", presentato all'annuale prova del
"Confuoco" che si svolge a Savona.
Renata Cuneo muore a Savona nel 1995.
Numerose opere della scultrice savonese sono conservate nel Museo
Comunale di Savona, nelle sale a lei dedicate.