Il ceramista Pietro Ciccoli
nasce a Pesaro nel 1891 e si forma come ceramista presso la
fabbrica di ceramiche "Molaroni", di proprietà di Vincenzo
Molaroni, a Pesaro dove si
specializza nella realizzazioni di decori a raffaellesche
policome su fondo bianco.
Nel 1920 apre, insieme ad alcuni soci finanziatori, una
fabbrica di maioliche artistiche, denominata "Ciccoli Ceramiche",
a Pesaro, in via Flaminia Vecchia .
Nel 1928 rimane unico proprietario della fabbrica che, sposta nei
locali di via Barignani 7/a, dove produce buone copie di opere
rinascimentali, alcune delle quali vengono esposte alla V
Triennale di Milano del 1933 e alla VII Mostra Nazionale
dell'Artigianato di Firenze del 1937.
Nel 1942 è costretto, a causa della guerra, a cessare la
produzione che riavvia solo nel 1945 ma senza più raggiungere il
livello qualitativo precedente tanto che nel 1949 è costretto a
chiudere definitivamente.
Pietro Ciccoli muore a Pesaro nel 1952.