Nato a Roma nel 1926 da una famiglia di artisti dopo aver
vissuto l'infanzia tra Roma e Parigi, a dodici anni si stabilisce
con la famiglia a Milano.
Compie gli studi artistici, allievo dello scultore Marino Marini, all'Accademia
di Brera, dove conosce e frequenta Giacomo Manzų e Francesco Messina.
Scultore eclettico utilizza per le sue opere materiali eterogenei
quali metalli poveri e prezionsi, puri e in lega, stoffa,
plastica, legno, gesso e ceramica realizzando dapprima lavori
ispirati al primitivismo per poi adottare una vena surrealista a
volte suggestionata dalla pop-art.
Nel 1945 espone per la prima volta i suoi lavori in una
collettiva di giovani artisti e la sua prima personale, allestita
alla Galleria Colonna di Milano, risale al 1951.
Alla Biennale di Venezia, nelle edizioni del 1964 e del 1972, gli
viene offerta una sala personale
Nella sua carriera artistica si č anche dedicato alla didattica
ricoprendoper oltre trent'anni il ruolo di docente, e poi anche
di direttore, all'Accademia di Belle Arti di Brera.
Intorno alla fine degli anni Ottanta l'artista realizza
importanti opere in ceramica, soprattutto grandi piatti
caratterizzati da grandi plastiche astratte in rilievo, nei
laboratori della manifattura "San Giorgio"
di Albissola e della "Bottega
Gatti" di Faenza.
Nel 1992 Milano gli offre una grande retrospettiva allestita
nelle sale di Palazzo Reale.
Alik Cavaliere muore a Milano nel 1998.
VIDEO Alik Cavaliere Mostra Mudima |