Ceramista decoratrice Bruna
Pestagalli Somenzi, in arte Brunas, fa parte del folto gruppo di
donne futuriste liguri.
Nata in Argentina da famiglia italiana, nel 1922 è a Milano dove
conosce lo scrittore e giornalista Mino Somenzi, direttore della
rivista "Futurismo", che dopo solo alcuni mesi sposa.
Alla metà degli anni Venti si trasferiscono a Roma e nei primi
anni Trenta, con lo pseudonimo Brunas partecipa con il gruppo
futurista alla vita artistica della città.
Nel 1931 alcuni suoi lavori in stoffa, organza e seta sono
esposti, insieme a due suoi quadri, nella Iì Mostra Romana di
Aerofuturismo, alla Camerata degli Artisti e nello stesso anno
alcuni suoi lavori sono esposti alla mostra futurista tenuta alla
Galleria Pesaro di Milano.
Nella prima metà degli anni Trenta inizia a collaborare con la
manifattura albisolese "M.G.A.", di proprietà della famiglia Mazzotti e
collabora intensamente con Tullio
d'Albisola inviandogli numerosi
modelli di decori originali di sapore futurista.
Tra il 1932 e il 1933 collabora con la rivista Futurismo.
Nel 1933 partecipa con arazzi e ceramiche alla Prima Mostra
Nazionale d'Arte Futurista di Roma.
Nel 1940 si separa dal marito e non si hanno più notizie sulla
sua attività artistica