Nato ad Amsterdam nel 1931
terminati gli studi all'Accademia di Belle Arti della capitale
olandese, nel 1952, giunge per la prima volta in Italia rimanendo
per oltre sei mesi sulla Costiera Amalfitana dove, dopo una
visita a vietri e alle sue botteghe ceramiche, rimane colpito da
questa forma di artigianato.
Tornato in Olanda si dedica alla pittura e al disegno ma nel 1967
sente forte il richiamo della cittadina campana e torna a Vietri
dove inizia a dedicarsi alla ceramica a tempo pieno.
A partire dai primi anni Settanta inizia a collaborare con la
faenziera "Ri.Fa." di Matteo
Rispoli.
Attivo in Vietri fino agli anni Novanta, Franz Brugman è
considerato l'ultimo esponente del cosidetto "periodo
tedesco" della ceramica vietrese.