Emma Bonazzi, detta Tigiù, nascea a Bologna nel 1881 e si diploma nel 1913 in pittura classica presso l’Accademia di Belle Arti della città.
Trasferitasi a Roma, nel 1914 aderisce alla seconda secessione e nel 1919 partecipa all’Esposizione della Società Amatori e Cultori della città.
Nel 1921 partecipa alla Prima Biennale Romana e partecipa alle Esposizioni Internazionali Veneziane del 1920 e alla “Fiorentina Primaverile” del '22.
Nel 1928 allestisce con successo il padiglione dell’I.S.I.A. alla Mostra Campionaria dei Littoriali.
Negli anni successivi è nominata consulente artistico alla Perugina, dove per circa sedici anni realizza bozzetti pubblicitari, confezioni ed oggetti regalo, spesso realizzati dalla manifattura ceramica "Salamandra" di Perugia.
Collabora, negli stessi anni, con molte delle manifatture del consorzio "C.I.M.A."
Artista eclettica si occupa di pittura, grafica e decorazione e negli anni del secondo dopo guerra si occupa prevalentemente di arti applicate e si avvicina alla ceramica realizzando alcuni lavori presso la manifattura "Maioliche Deruta".
Muore nel 1959 a Bologna.

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