Alfredo BIAGINI | QUOTAZIONI |
Alfredo Biagini, scultore,
decoratore e ceramista, nasce a Roma nel 1886 da una famiglia di
illustri orafi romani.
A 19 anni studia architettura e scultura e nel 1909 si
trasferisce a Parigi dove segue corsi di disegno e anatomia.
Torna a Roma nel 1912 e vinto il concorso per il Pensionato
Artistico Nazionale di Decorazione, si trasferisce a villa
Strohl-Fern dove conosce e prende a frequentare alcuni artisti
legati alla corrente secessionista romana.
Nel 1915 presenta alcuni lavori in ceramica alla Seconda Mostra
della Secessione Romana e successivamente espone altri suoi
lavori in varie occasioni guadagnandosi la fama di buon
animalista.
Negli anni della prima Guerra Mondiale collabora con l'architetto
Marcello Piacentini alla decorazione di importanti lavori a Roma
e Firenze.
Nel 1916 č di nuovo presente alla mostra romana
"Secessione" con una scultura in marmo dal titolo
"Amadriade", di forte sapore cubista.
Nel 1918 partecipa come scultore alla "Mostra d'Arte
Giovanile" tenuta alla Casina Spillman del Pincio a Roma e
organizzata dall'architetto Marcello Piacentini.
Nel 1921, alla Prima Biennale Romana, espone una serie di
maioliche dipinte a gran fuoco, quasi tutte a soggetto
animalista, prodotte dal "Sindacato
Industrie Artistiche Italiane"
(S.I.A.I.) fondato da Agostino
Colonnelli e marcate con la
sigla "S.I.A.I."
Altri lavori dell'artista eseguiti tra il 1921 e il 1923 sono
marcati "S.I.P.L.A."
Negli stessi anni Biagini collabora con alcune manifatture
faentine tra cui la "Fratelli
Minardi".
Nei primi anni Venti conosce la pittrice Wanda
Coen che diviene sua moglie.
Nel 1923 espone, partecipando al Gruppo Romano di Duilio
Cambellotti, alcune ceramiche
alla I Mostra di Arti Decorative di Monza.
Dal 1927 collabora con l'architetto Piacentini decorando le sale
di alcuni importanti teatri romani.
Negli anni successivi partecipa a varie Biennali di Roma e di
Venezia e alla prima "Mostra del Novecento Italiano".
Nel 1928 vince un premio all'Esposizione Internazionale di
Barcellona.
Nel 1929 espone al Salon des Tuilleries di Parigi una serie di
sculture di animali
Nel 1930 organizza e cura la "I Mostra Nazionale degli
Animali nell'Arte" allestita al Giardino Zoologico di Roma
dove espone anche alcune sue sculture.
Negli anni successivi lascia la ceramica econtinua la sua
attivitą di scultore e decoratore.
Nel 1939 esegue un fregio marmoreo per il Palazzo della
Previdenza Sociale di Roma.
Al termine della seconda guerra mondiale partecipa, vincendolo
insieme a Manzł, al concorso per l'esecuzione della porta della
Basilica di S. Pietro.
Grande amico di Giorgio de Chirico espone con lui, nel 1945, alla
Galleria San Silvestro di Roma.
Alfredo Biagini muore a Roma nel 1952 e nel 1954 Giorgio De
Chirico organizza, al Circolo degli Artisti di via Margutta a
Roma, una retrospettiva dell'illustre maestro.
Alcune ceramiche presentano marcate "SIAI" possono
essere attribuite a Biagini
www.facebook.com/pages/Alfredo-Biagini/453578681499883?fref=ts
www.treccani.it/enciclopedia/alfredo-biagini_(Dizionario-Biografico)/
www.museoascona.ch/esposizioni.php?c=passate&esp_id=20&art_id=19&p=artisti