Fratello della pittrice Lina
Assalini Poggi e con lei erede
di una importante dinastia di maiolicari albisolesi, apre con la
sorella uno studio di ceramica in Albisola in via Vittorio
Emanuele II n. 31.
Intorno alla metà degli anni Venti viene chiamato a Savona per
lavorare presso il laboratorio di ceramiche artistiche "Canepa", sussidiario agli stabilimenti di
lavorazione della frutta candita, di proprietà del Cavalier
Emanuele Canepa e all'epoca diretto dalla sorella.
Terminato il rapporto di collaborazione con la "Canepa"
Mario Assalini lavora, a partire dal 1927, presso la fabbrica di
ceramiche albisolese "Poggi" di proprietà di Domenico
Poggi, marito della sorella
Lina, dove rimane fino all'inizio della seconda guerra mondiale.
Nel primo dopoguerra collabora, fino all'inizio degli anni
Sessanta, con la fabbrica di ceramiche artistiche albisolese
"Ce.As."