Nel 1899 Oreste Ruggeri,
titolare di una farmacia e appassionato ceramista, rileva le
manifattura ceramiche "Nicoletti" e "Berarducci &
C." di Pesaro e ne
trasferisce tutte le attrezzature nella sua casa in via Sabatini,
a Pesaro.
La fabbrica, denominata "Ruggeri Ceramiche" è diretta
prima dal pesarese Arnaldo Giuliani,
già socio della "Berarducci & C.", poi
dall'urbinate Giuseppe Brega.
La produzione della piccola manifattura è costituita da vasi da
farmacia e da ceramiche in stile Liberty che vengono presentate
all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 e a quella di
Torino dello stesso anno.
Nonostante il successo commerciale nel 1903 la manifattura viene
ceduta ad Arnaldo Giuliani.