Nel 1899 l'imprenditore
pesarese Oreste Ruggeri rileva le manifattura ceramiche
"Nicoletti", già chiusa dal 1893, e la "Berarducci
& C.", dei soci Attilio
Berarducci, Arnaldo
Giuliani e Ferruccio
Mengaroni, entrambe di Pesaro e
ne trasferisce tutte le attrezzature nella sua casa in via
Sabatini a Pesaro.
Nei suoi laboratori, denominati "Ruggeri
Ceramiche", è coadiuvato
da Arnaldo Giuliani,
direttore artistico e da Giuseppe
Brega, direttore tecnico e
inizia una produzione di interessanti ceramiche in stile Liberty
che, tra il 1900 e il 1903, vengono presentate alle Mostre di
Arti Decorative di Parigi e Torino.
Nel 1903 la manifattura è rilevata da Arnaldo Giuliani.