Intorno alla fine degli anni Venti Romeo Bevilacqua, contemporaneamente alla sua attività presso la manifattura la "Fenice", apre in via Colombo 20 ad Albisola Capo la "Ars", un piccolo laboratorio a dimensione individuale per la produzione di ceramiche e maioliche artistiche in stile antico Savona e di piccole plastiche ornamentali, spesso a carattere caricaturiale.
Nel 1933 e nel 1934, già impiegato presso la ditta albisolese "M.G.A.", di proprietà della famiglia Mazzotti, Romeo Bevilacqua espone alcune ceramiche con il marchio della "ARS" alla "Mostra dei Prodotti Artigiani della Settimana Albisolese".
Dal 1936 la produzione della manifattura viene sospesa e riprende nel 1944 quando Romeo Bevilacqua lascia la "M.G.A.".
La manifattura è ancora attiva nella seconda metà degli anni Cinquanta.

N.B.: una manifattura ceramica di Sesto Fiorentino attiva negli anni Cinquanta presenta lo stesso acronimo "A.R.S."