Antica anifattura ceramica attiva a Nove già nella seconda
metà del Settecento.
Nel 1897 muore Giuseppe Viero e la proprietà della manifattura
passa nelle mani del figlio Gian
Battista Viero che, abbandonata la vita monastica, dirige
l'azienda di famiglia fino al 1916 anno della sua morte.
Tra i collaboratori dell'inizio del secolo ricordiamo il pittore Silvio Righetto.
Dopo la morte di Giovanni Battista la ditta passa in mano agli
eredi che però non riescono a mantenere ad un buon livello la
qualità della produzione.
La ditta chiude i battenti, dopo anni di sofferenza, all'inizio
degli anni Quaranta.