Fondata negli anni del
primo dopoguerra dall'architetto Franco
Oliva e dalla pittrice e
decoratrice Alba Coacci, la
piccola manifattura "Ol.Co.", con sede in via Malaspina
a La Spezia, si dedica alla produzione, in stile Secessionista,
di ceramiche per l'edilizia, partendo da mattonelle semilavorate
prodotte principalmente dalla "Società
Anonima Ceramica Ligure" di
Genova e decorate dalla Coacci su disegno di Oliva, e piccole
ceramiche d'arredo realizzate dallo scultore Augusto Magli.
La manifattura cessa la sua produzione alla fine degli anni
Trenta anche se alcuni pezzi con il marchio della ditta (uno
scudo sormontato da una fiamma e le iniziali OL. e CO.) sono
stati realizzati da Alba Coacci fino ai primi anni del secondo
dopoguerra.