La pittrice di area
secessionista e decoratrice ceramica Alba Coacci, allieva di
Annibale Rigotti all'Istituto d'Arte di Torino, fonda negli anni
Venti, in società con l'architetto Franco Oliva, la manifattura per la produzione di ceramiche
per architettura e ceramiche d'arredo "Ol.Co." con sede in via Malaspina a La Spezia
La manifattura rimane attiva formalmente fino alla fine degli
anni Trenta anche se alcune ceramiche decorate dalla Coacci e
recanti lo stesso marchio (uno scudo con la fiamma con i
monogrammi "Ol. Co.") sono da ritenersi
successive.
Alba Coacci esegue su mattonelle semilavorate, realizzate dalla
fabbica genovese "Ceramica Ligure",
le decorazioni, in stile secessionista, ideate da Oliva e decora
le piccole plastiche d'arredo realizzate dallo scultore Augusto
Magli, negli anni Trenta
collaboratore della manifattura.