Fondata dal ceramista faentino Luigi Flamigni,
la manifattura è attiva a Forlì dal 1928
Interrotta la produzione durante gli eventi bellici, dalla
campagna d'Albania fino al termine del secondo conflitto
mondiale, la ditta riaccende i forni, in un nuovo laboratorio, a
partire dal 1947 al 1975.
La prima produzione della manifattura, caratterizzata dalla
realizzazione di ceramiche in stile dèco, futurista e
modernista, è marcata con la scritta "Flamigni"
affiancata dal simbolo grafico di una fiamma e dal solo nome del
titolare nella seconda fase.
Dopo la morte del fondatore la produzione è mantenuta per alcuni
anni e interrotta nei primi anni Ottanta.