Fabbrica di stoviglie attiva in Mondovì, provincia di Cuneo a
partire dal 1849, fondata da Luigi (primo del nome) Gribaudi.
All'inizio del Novecento la manifattura è condotta dai nipoti
del Gribaudi, Luigi
(secondo del nome) e Lorenzo Gribaudi.
La produzione è essenzialmente costituita da ceramiche per la
casa e per la tavola.
Nel 1921 la manifattura, la cui produzione è interrotta dal 1927
al 1929, resta nelle mani del solo Lorenzo e alla sua morte,
avvenuta nel 1937, è ereditata dai figli che due anni dopo la
cedono a Cesare
Imassi.
Nel 1943 un nuovo passaggio di proprietà a beneficio di Paolo Cuniberti
e Armando
Malleolo che nel 1950 cede la sua parte alla moglie del
Cuniberti.
Negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale collabora con
la ditta il pittore decoratore Pietro Siccardi,
che sigla i suoi lavori con le iniziali "SP".
Nel 1961 la ditta è rilevata da Alceste e Maria Braida e da
Giorgio
e Renato
De Giovannini.
Nel 1968 la manifattura cessa la produzione e cede l'attività
alla "Società Ceramica
Piemontese"