Manifattura ceramica fondata ad Angarano, nei pressi del fiume
Brenta, nei dintorni di Bassano, nel 1883 dal pittore Gaetano Bonato,
già decoratore presso la manifattura degli "Antonibon".
Nei primi anni del Novecento, con la denominazione "Bonato e
Compagni" produce piccola statuaria in terracotta e
manufatti destinati all'arredo.
Nel 1908, alla morte del titolare, la manifattura viene ereditata
dal figlio Narciso
Umberto Bonato che ne prosegue la produzione sotto al marchio
"G. B." e asterisco.
In questi anni, tra i collaboratori illustri della manifattura,
ricordiamo lo scultore Luigi Zortea.
Successivamente la direzione passa a Bruno Bonato,
figlio di Narciso, che gestisce la ditta fino alla metà degli
anni sessanta.
Alla sua morte la ditta viene mantenuta attiva, fino alla fine
degli anni Novanta, dagli eredi.