Giovanni GRANDE | QUOTAZIONI |
Il pittore e ceramista Giovanni Battista
Grande nasce a Torino il 22 gennaio del 1887.
A tredici anni entra in seminario, ai Monti dei Cappuccini, ma
due anni dopo lascia la vita monastica a causa delle cattive
condizioni di salute e, avviato dal fratello maggiore Giuseppe,
intraprende lo studio delle arti figurative.
Nel 1904/05 frequenta i corsi di figurato ed ornato alla Regia
Accademia Albertina di Torino, allievo di Andrea Marchisio e
Giacomo Grosso, mantenednosi agli studi grazie al lavoro di
decoratore.
Terminati gli studi apre uno studio di pittura in via
Vanchiglia,a Torino e qui conosce la modella Ines Panchieri che diviene sua moglie e compagna di tutta la
vita.
Nel 1914 partecipa con due quadri alla Biennale d'Arte di Milano,
ottenendo un buon successo.
Nel 1915 č chiamato alle armi ma dopo pochi mesi, a causa delle
cattive condizioni di salute, ottiene il congedo e si trasferisce
con la famiglia a Milano, dove firma un contratto come
disegnatore pubblicitario.
Alcuni anni dopo torna a Torino e riprende l'attivitā di
ritrattista.
Nel 1923 viene invitato dalla Societā Promotrice di Belle Arti
alla Quadriennale di Torino e nel 1926 č presente alla Biennale
di Venezia.
Nel 1927 č di nuovo alla Quadriennale di Torino e nel 1929
espone all'Internazionale di Barcellona.
Nel 1928 Giovanni Grande, insieme alla moglie Ines, inizia la sua
collaborazione con la manifattura per la produzione di ceramiche
artistiche "Lenci" che
lo porta ad intraprendere un'interessante esperienza nel campo
della produzione plastica e a realizzare numerose ceramiche
ancora oggi considerate autentiche opere d'arte.
Alcune sue ceramiche sono esposte alla mostra delle ceramiche
Lenci tenuta alla Galleria Pesaro nel 1929 e altre alla Triennale
di Monza del 1930.
Nel 1931 tiene una personale alla Galleria Guglielmi di Torino
A partire dal 1934 collabora saltuariamente con la "Essevi" di Sandro
Vacchetti.
Negli anni successivi, insieme alla moglie Ines, fonda a Torino
la scuola di "Arte Ceramica Lucas" con sede in corso
Casale 64.
Giovanni Grande muore, per un aneurisma aortico, a Torino il 17
novembre del 1937 e nel 1942, nei Saloni della Stampa di Torino,
viene organizzata in suo onore un'importante retrospettiva.