Bruno Viglietti si avvicina al mondo della
ceramica all'inizio degli anni Settanta quando viene assunto come
custode a casa del ceramista Giuseppe
Barile e del fratello Costantino ad Albissola Marina.
Affascinato dalla materia impara come autodidatta prima il tornio
e la foggiatura e poi la decorazione divenendo ceramista
completo.
Nel 1977 apre una piccola bottega in via Grosso 31, la "Viglietti
Ceramiche", dove aiutato dalla moglie a dalla figlia
inizia una produzione di ceramiche negli stili tradizionali
albisolesi: Ottocento, Decò e Futurista.
Negli anni il suo laboratorio è frequentato da numerosi artisti
che vi realizzano i loro lavori.