Il ceramista Vincenzo
Spagnulo, nato a Grottaglie, in provincia di Taranto, nel 1905 e
discendente di Pietro già titolare di una piccola fabbrica di
maioliche ordinarie, la "Spagnulo
Ceramiche", attiva a
Grottaglie nella seconda metà dell'Ottocento, impara l'arte
fittile studiando presso la Scuola d'Arte Ceramica di Grottaglie
e facendo esperienza nel fabbrica di famiglia.
Nei primi anni Trenta del Novecento diviene titolare della
manifattura.
Nel 1939 Vincenzo Spagnulo è costretto a chiudere la fabbrica di
famiglia e dopo la guerra si sposta a Faenza dove insegna
all'Istituto d'Arte della Ceramica.
Un suo vaso in terracotta dipinta con decorazione alla greca,
realizzato nei forni dell'Istituto d'Arte di Faenza nel 1948, è
oggi esposto nel Museo Internazionale della Ceramica di Faenza.
Nello stesso anno ottiene a Faenza la qualifica di Maestro d'Arte
in Decorazione Ceramica e, poco dopo, inaugura la sua stagione
didattica presso la Scuola d'Arte di Grottaglie dove, coadiuvato
dal figlio Giuseppe,
rimette in funzione la vecchia fabbrica di famiglia.
Vincenzo Spagnulo muore a Grottaglie nel 1985.