Giovanni Riva nasce a Torino nel 1890.
Il primo approccio con l'arte lo vede ebanista in una ditta di arredi sacri dove si specializza in scultura lignea.
Approfondisce gli studi artistici sotto la guida di Giovanni Guarlotti e collaborando con lo scultore Leonardo Bistolfi.
Nel 1916 vince il Concorso Nazionale Baruzzi di Bologna con l'opera "Incubo" e nel 1919 realizza il monumento ai Caduti di Civitavecchia.
Nel 1921 vince il concorso per la Fontana Angelica che realizza nel 1930 e che l'anno successivo viene premiata alla Quadriennale di Torino.
Nel 1922 gli viene affidata la realizzazione della Fontana Angelica di Torino.
Dalla fine degli anni Venti collabora con la manifattura ceramica torinese "Lenci" per la quale realizza numerosi volti di bambole e alcuni modelli in ceramica.
Nel 1934 espone a Torino l'opera intitolata "la preghiera di Maria a Gesù" e nel 1939 è presente a Venezia con un gruppo per fontana dal titolo "Centauro e Ninfa".
Giovanni Riva muore a Torino nel 1973.