Dopo alcuni anni di formazione trascorsi presso diverse
fabbriche ceramiche novesi, all'inizio degli anni Quaranta è
assunto come ceramista rifinitore, dalla ditta "Zanolli,
Sebellin e Zarpellon".
Nel 1946, insieme ad altri operai ceramisti, collabora alla
fondazione della manifattura "Ancora" di Nove, in
provincia di Vicenza.
Nel 1956, in società con Giovanni Bertoncello e altri soci,
fonda a Schiavon, in provincia di Vicenza, la manifattura "LPB" dove però
rimane attivo pochi mesi.