Francesco Perotti (Savona
1900-1978) è nominato, nel 1923, amministratore della neonata
Società anonima per azioni "I.L.S.A." (Industria Ligure Stoviglie e Affini) con
sede e stabilimenti sul fiume Sansobbia in Albisola Capo, via
Rovere 43.
Per suo volere nel 1928, alla tradizionale produzione di
stoviglie viene affiancata una sezione di ceramica artistica
affidata, fino al 1932, alla direzione di Ivos Pacetti.
Nel 1942 Francesco Perotti e il fratello Rinaldo divengono i
maggiori azionisti della ditta appena trasformata in società in
accomandita semplice.
La "I.L.S.A." è costretta a chiudere nel 1945, ma i
fratelli Perotti, nel 1948 rifondano la società sotto la
denominazione "Ilsa".