Proprietario e fondatore a metà degli anni Venti della manifattura "Ceramiche Bergamasche" l'architetto Cesare Paleni è attivo come ceramista, in Bergamo, già dal primo decennio del XX° secolo.
Nel 1927 presenta alcuni suoi lavori alla I Biennale di Monza, ospite dell'esposizione nella sala dei fratelli Zonca.
All'inizio degli anni Trenta la sua ditta da lavoro a una decina di operai e ospita tra collaboratori fissi e occasionali numerosi artisti e ceramisti italiani di fama nazionale e internazionale tra cui lo scultore Pietro Fabbri, autore dei disegni delle ceramiche presentate nel 1933 alla mostra dell'E.N.A.P.I.
Alcune sue ceramiche sono presentate alla VI edizione della Triennale di Milano
Attivo anche nel campo del restauro architettonico e della scultura, rimane attivo con la sua manifattura ceramica fino all'inizio degli anni Quaranta.

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