La faentina Mirta Morigi, dopo il diploma conseguito
all'Istituto d'Arte per la Ceramica G. Ballardini completa la sua
formazione presso alcune manifatture della cittā e collaborando
con il foggiatore Pier Paolo Garavini e con il ceramista greco
attivo a Faenza Panos
Tsolakos.
Nel 1973 apre un proprio laboratorio in un locale all'interno del
cortile di Palazzo Barbavara, nel centro di Faenza che negli anni
diviene un vero e proprio punto di incontro di artisti e qui
realizza una produzione di Faenze ingobbiate e graffite nello
stile "severo" faentino e maioliche dai tradizionali
decori faentini
Partecipa per la prima volta al Concorso Internazionale di
ceramica di Faenza nel 1973
Nel 1986 partecipa alla X Biennale d'Arte Ceramica di Vallauris
Partecipa di nuovo al Concorso Internazionale di Faenza,
esperienza che ripete anche nei due anni successivi e ancora in
quasi tutte le edizioni degli anni '80 e in quella del 2001.
Nella seconda metā degli anni Ottanta ospita nei suoi
laboratori, per la progettazione e realizzazione di alcune
ceramiche, l'architetto, designer e ceramista Ugo La Pietra e al termine
del decennio assume la giovane ceramista Fiorenza Pancino.
Nel 1992 č invitata a rappresentare la ceramica italiana alla
Biennale Internazionale della Ceramica al Cairo.
Negli anni successivi apre un'importante collaborazione con i
giovani designers di "Eli CA", Carlo Pastore ed Elisabetta Bovina.
Nel 2002 tiene personali a Ravenna e a Londra e nel 2003 a
Faenza.
Nel 2004 č presente a numerose collettive a Cervia, Gubbio,
Nove, Faenza, Forli e Castellamonte
VIDEO Argillā 2016 - Mirta Morigi - Ceramica Contemporanea Metamorfosi I parte Metamorfosi II parte Metamorfosi dietro le quinte Se il mio gatto potesse parlare |
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