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Enrico MAZZOLANI QUOTAZIONI

Il ceramista e scultore Enrico Napoleone Mazzolani nasce a Senigallia nel 1878 da una ricca famiglia patrizia e compie gli studi classici a Senigallia, quindi si trasferisce a Roma dove rimane dal 1897 al 1901 divenendo allievo di Ettore Ferrari e frequenta il gruppo di artisti che si riunisce intorno a Dulio Cambellotti.
Nel 1904 trascorre un periodo di tempo a Faenza dove collabora con alcune fornaci locali e dove prende a frequentare
Domenico Baccarini e il suo "cenacolo".
A partire dalla fine del secondo decennio del secolo inizia una collaborazione con la "
Cooperativa Lavoranti in Terracotta" di Milano realizzando alcune statuine maiolicate.
Nel 1924 partecipa alla Mostra Nazionale della Ceramica Moderna di Pesaro e negli anni successivi partecipa alle Biennali d'Arte di Monza (1925 e 1927) e di Venezia (1928 e 1930)
Lascia la cooperativa nel 1927 ed apre una collaborazione saltuaria con
Pietro Melandri presso la fornace faentina del quale continua a cuocere le sue ceramiche fino ai primi anni Sessanta.
Nello stesso anno è alla Galleria Pesaro di Milano, esperienza che ripeterà nel 1932 e nel 1936.
Nel 1928 inizia a collaborare con la manifattura "Melandri" di Faenza, collaborazione che si protrae fino al 1948.
Modellatore di tipiche figure di nudi femminili in terracotta e maiolica policroma espone, ottenendo una medaglia d'oro, alla Mostra Nazionale di Pesaro del 1929 e a numerose altre manifestazioni a Milano.
Nella prima metà degli anni Trenta esegue per Gabriele d'Annunzio, quello che si può considerare il suo capolavoro: il gruppo "Il Cantico del Sole", che il poeta fa collocare nell'Oratorio Dalmatico del Vittoriale.
Negli anni della seconda guerra il suo studio di Milano viene distrutto da un bombardamento e lui si trasferisce a Varese.
Tra il 1948 e i primi anni Cinquanta presenta alcune mostre personali alla Galleria "Il Cenacolo" di Milano e partecipa alle mostre della Permanente Milanaese.
Attivo tra Milano e Varese fino alla metà degli anni Cinquanta collabora con la "
Fornace Artistica"
Alcune delle sue ceramiche sono conservate nel Museo del Castello Sforzesco di Milano e in numerose raccolte pubbliche e private italiane.
Enrico Mazzolani muore a Milano nel 1968.

 
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Gli eroi sono stanchi

www.fornaceartistica.it/scultori-novecento/mazzolani/