Nato a Seregno, in
provincia di Milano, nel 1942 si trasferisce a Bari dove
frequenta l'Istituto Statale d'Arte della cittą, allievo di Franco Calzi e Paolo Sgarzini.
Nel 1960 partecipa, nella sezione riservata agli allievi degli
Istituti e Scuole d'Arte, al XVIII Concorso Nazionale della
Ceramica di Faenza classificandosi primo e ottenendo il premio
intitolato a Marisa Tommaseo.