Il ceramista umbro Giovanni
Marini opera, come modellatore e muffolatore, in Gualdo Tadino, a
partire dal secondo decennio del Novecento, realizzando lavori in
stile tradizionale, Liberty e moderno.
Negli anni Venti collabora con la manifattura per la produzione
di maioliche artistiche "Santarelli", di proprietà del prof. Alfredo
Santarelli, dove si occupa della
cottura dei pezzi decorati a lustro, passando successivamente
alla manifattura "Luca della Robbia"
e nei primi anni del secondo dopoguerra alla "I.C.A.P."
Negli anni seguenti si trasferisce nel Principato di Monaco e
insieme ad altri soci, tra cui il gualdese Nello
Perucchini, fonda il laboratorio
ceramico "Cerdazur" in cui opera come capo decoratore.
all'inizio degli anni Setanta Giovanni Marini cede le sue quote
societarie e lascia il Principato per rientrare a Gualdo e negli
anni successivi collabora, con saltuario impegno, con le
manifatture "Bau" e
"Rubboli".
Le sue ceramiche sono spesso marcate con le iniziali M.G.
www.protadino.it/ecodelserrasanta/20041219/07giornarfran.html