Nato a Bassano del Grappa nel 1898 da famiglia di ceramisti
Antonio Marcon, pittore incisore, xilografo e ceramista, dopo
aver frequentato la scuola di disegno maschile estiva, allievo di
Luigi Fabris e aver assolto
gli obblighi di leva durante il primo conflitto mondiale, si
iscrive all'Accademia di Belle arti di Venezia prima e di Brera a
Milano poi.
A partire dall'inizio degli anni Venti apre un proprio studio di
pittura, scultura e arti decorative e realizza, tra l'altro,
ceramiche di sapore modernista ispirate allo stile pontiano.
Iscritto al Sindacato Fascista dell Arti partecipa a numerose
mostre allestite dall'organizzazione.
Nel 1927 riapre la manifattura ceramica già di proprietà del
padre ed inizia una produzione di ceramiche artistiche ad
imitazione dell'antico e sculture
Nel 1928 presenta alcuni dipinti di paesaggi alla Mostra di
Palazzo Roberti di Bassano.
Nel 1930 partecipa alla Triennale di Arti Applicate di Monza
Nel 1931 alcuni suoi vasi sono esposti alla mostra di Arti
Decorative Italiane tenuta ad Atene.
Partecipa con alcune ceramiche, realizzate su disegno di Francesco Di Cocco,
alla IV Triennale di Arte di Monza del 1933.
Nel 1939 è richiamato sotto le armi ed è costretto a chiudere
la manifattura che torna attiva, nel dopoguerra, dal 1945 al 1951
Negli anni successivi abbandona la ceramica e si dedica
esclusivamente alla pittura fino al 1957, anno in cui si
trasferisce a Roma, dove muore nel 1974
www.arcadja.com/auctions/it/marcon_antonio/prezzi-opere/182978/