Fratello di Colombo e Romolo e figlio di Olinto, è anche lui attivo
presso la fabbrica di ceramiche artistiche "Milani" di
Montopoli, con le qualifiche di torniante e decoratore
Intorno alla metà degli anni Trenta apre con con la famiglia la
manifattura "Mannozzi",
ma nel 1946, ceduta l'azienda alla "Fanciullacci"
torna ad essere dipendente della "Milani"
Le ceramiche della "Milani" che unito al marchio della
ditta presentano la firma "G. da Mannozzo" sono da
attribuire a lui