Pittore e decoratore Cesare Laurenti, nato a Mesola, in provincia di Ferrara nel 1854, appena maggiorenne lascia la famiglia per trasferirsi a Padova dove studia disegno presso lo studio di Luigi Ceccon, proseguendo pio la sua formazione artistica all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Dal 1878 prosegue gli studi all'Istituto di Belle Arti di Napoli trasferendosi poi a Padova e a Venezia, dove, nel 1887 espone alcuni lavori alla Galleria Ca' Pesaro.
Nel 1890 i suoi dipinti partecipano all'esposizione al Circolo degli Artisti di Trieste e l'anno dopo, sono esposti alla Triennale di Milano, dove ottengono il premio Umberto I°.
Nel 1892 la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, in occasione della mostra degli Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma, acquista la sua opera "Primo dubbio" e la stessa istituzione nel 1897 acquista, in occasione della Triennale di Milano, il dipinto "Via aspra".
A partire dalla fine del XIX secolo inizia ad interessarsi alla materia ceramica e compie le sue prime esperienze presso la manifattura "Gregorj" di Treviso.
Nel 1903 un suo grande fregio in ceramica policroma di m. 52,50 x 1,20 di altezza, realizzato a gran fuoco con la collaborazione di Piero Murani, rappresentante un omaggio alla bellezza classica, realizzato presso i forni della "Gregorj", viene presentato alla Biennale d'Arte di Venezia ed acquistato dal comune della città.
Nel 1907 e nel 1909 è di nuovo alla Biennale veneziana, esperienza che rinnoverà nel 1924, nel 1928 e nel 1930.
Terminata la collaborazione con la manifattura "Gregorj" lascia Treviso e apre uno studio d'arte a Venezia, città dove muore nel 1936.

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