Pittore, scultore e scrittore nato nel 1937 a Barcellona Pozzo
di Gotto, in provincia di Messina, nel 1956 si trasferisce a
Milano dove intraprende la carriera artistica e dove pubblica
anche la sua prima raccolta di poesie.
Nel 1964 realizza la sue prime "Cancellature" con cui
contribuisce alla nascita dell'Arte Concettuale e della Poesia
Visiva.
Nel 1966 presenta i suoi lavori alla Galleria Il Traghetto di
Venezia.
Nel 1972 partecipa per la prima volta alla XXXVI Biennale d'Arte
di Venezia.
Nel 1977 è tra i vincitori della XIV Biennale Internazionale
d'Arte di San Paolo del Brasile e l'anno dopo è di nuovo alla
Biennale di Venezia.
Negli anni Ottanta la sua arte entra in contatto con la musica e
presenta, alla Rotonda Bersana di Milano, "Chopin, partitura
per 15 pianoforti, tra l'83 e l'85 realizza la trilogia
"L'Orestea di Gibellina" e nel 1985 il Teatro della
Scala gli commissiona "La veglia di Bach",
installazione multimediale realizzata presso la chiesa di San
Carpoforo, a Milano.
Nel 1986 ancora invitato alla Biennale di Venezia
Nel 1990 tiene una personale a Milano alla Galleria Fonte
d'Abisso e nel 1992 partecipa alla collettiva "The artist and the book in twentieth-century Italy"
organizzata dal MoMA Museum di New York.
Nel 1993 torna alla Biennale veneziana e nel 1994 viene
ospitato al Museo Peggy Guggenheim di Venezia, nella mostra
"I libri dartista italiani del Novecento".
Negli anni successivi è invitato dalla manifattura ceramica
"Bottega Gatti"
di Faenza a realizzare, presso i propri laboratori, alcune
sculture in terracotta.
Nel 2001 in Santa Maria dello Spasimo, a Palermo
viene allestita una grande mostra antologica di lavori realizzati
tra il 1964 e il 2000.
Nel 2002 presenta i suoi lavori alla Galleria Civica di Arte
Contemporanea di Trento e l'anno dopo è al Mart di Rovereto.
Nel 2008 viene allestita un'importante retrospettiva, dal titolo
"Dichiaro di essere Emilio Ingrò", al Centro per
l'Arte Contemporanea "Luigi Pecci" di Prato e il 2009
lo vede protagonista, al Milano, della mostra "Fratelli
d'Italia".
Emilio Isgrò vive e lavora a Milano.
VIDEO Emilio Isgrò ad Istambul |
http://fondazionearnaldopomodoro.it/artist/view/13/emilio-isgrò