Ceramista e scultore Luigi Gismondo nasce nel 1936 a Grammichele, in provincia di Catania, dove studia all'Istituto d'Arte "Raffaele Libertini" completando la sua preparazione al "Gaetano Ballardini" di Faenza, allievo di Angelo Biancini.
Docente di decorazione ceramica, per oltre quarant'anni, all'Istituto Regionale d'Arte di Grammichele, è nominato commissario dello stesso nella gestione 1971-72.
Nel 1979 partecipa alla Biennale di Ceramica di Reggio Calabria, ripetendo l'esperienza nelle due manifestazioni successive.
Nel 1986 esordisce in campo europeo con una mostra a Norimberga.
Nel 1990 è presente alla Biennale di Palermo e a quella di Savona e l'anno dopo espone in Spagna.
Nel 1992 l'esordio internazionale che lo vede presentare le sue opere in Giappone e a Taiwan
Nel 1994 è terzo premio al Concorso Internazionale per la Ceramica di Gualdo Tadino.
Nel 2002 presenta le sue opere dalle forme e dai decori della classicità mediterranea alla mostra "Terre di Luci" al Museo dell'Olivo e dell'Olio di Torgiano, in provincia di Perugia.
Nel 2008 partecipa al XXVIII° Concorso Internazionale della Ceramica di l'Alcora, in Spagna.
Tra i collaboratori del maestro ricordiamo la scultrice Marina Mele.

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