L'artista genovese Cesare
Rosario Giarrusso nasce a Vizzini, in provincia di Catania, nel
1887 e ancora bambino si trasferisce con la famiglia a Genova.
Adolescente frequenta i corsi di pittura del maestro Giuseppe
Navone all'Accademia Ligustica e si dedica all'intaglio del legno
e alla scultura frequentando lo studio di Edoardo De Albertis.
Esordisce con una scultura in gesso in una mostra allestita nel
1914 al Circolo Tunnel di Genova.
Negli anni successivi esegue numerose tombe di personaggi famosi
nel Cimitero di Staglieno
Nel 1920 partecipa alla'Esposizione della Società Ligure
Promotrice delle Belle Arti, ripetendo l'esperienza numerose
volte negli anni a venire.
Collabora, tra gli anni Venti e Trenta, con Manlio
Trucco producendo, nei
laboratori della sua fabbrica di maioliche artistiche la "Fenice" in Albisola Capo, alcune interessanti
ceramiche in stile tardomodernista, sia realizzate come pezzi
unici sia come multipli in piccola serie.
Intorno alla metà degli anni Venti trascorre alcuni mesi a
Parigi dove frequenta l'ambiente artistico ed espone in alcune
collettive.
Nel 1925 espone a Parigi all'Exposition Internationale des Arts
Decoratifs.
Nel 1927 alcune ceramiche di Cesare Giarrusso, con il marchio
della "Fenice", sono presenti alla III Biennale di
Monza e i suoi lavori participano al Salon des Artistes
Françaises
Nel 1928 è presente al Salon d'Automne e nel '29, tornato in
Italia, partecipa alla Prima Mostra del Sincato Fascista di Belle
Arti allestita a Genova.
Nel 1932 espone alla Promotrice genovese e nel 1934 è presente
alle Sindacali della stessa città.
Nel '36, nel '38 e nel '39 presenta i suoi lavori agli
appuntamenti della Società Promotrice di Belle Arti di Genova e
nel 1935 è di nuovo alla Sindacale Interprovinciale Ligure
Nel 1938 è nominato Accademico di Merito dell'Accademia
Ligustica di Genova per la categoria degli Ornatisti
Muore a Genova nel 1945
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