Apprendista appena quattordicenne presso la manifattura "Santarelli" di
Gualdo Tadino, Dante Garofoli nei primi anni del secondo
dopoguerra è impiegato come decoratore presso la ditta "Rubboli".
Specializzato nella realizzazione dei lustri metallici, nel 1952
si trasferisce a San Marino dove lavora presso una ditta locale.
Nel 1956 torna a Gualdo e fonda, insieme alla moglie Teresa, la manifattura ceramica
"Garofoli"
che conduce fino alla fine del secolo scorso, quando ne cede la
titolarità alla figlia Cinzia.