Il ceramista torinese
Lionello Franchini, detto Nello, dopo aver collaborato nel
1930/31 con la manifattura ceramica torinese "Lenci", come formatore e ritoccatore, apre nel
1934, in società con Sandro
Vacchetti, la manifattura per la
produzione di ceramiche artistiche "Essevi".
Intorno al 1936, uscito dalla "Essevi", si mette in
proprio fondando la manifattura di maioliche artistiche
"Igni" con
sede in via Principi d'Acaja 40/1 a Torino dove produce, su
disegno di valenti artisti, ceramiche moderne a soggetto sacro e
profano, figurine muliebri, soprammobili, vasi, piatti da muro,
mattonelle e pannelli decorativi che esporta soprattutto nelle
due Americhe, in Inghilterra e in Belgio.
Dopo la seconda guerra mondiale è costretto a chiudere la
fabbrica e nella seconda metà degli anni Cinquanta, trasferitosi
ad Albisola, collabora con la manifattura "Pier
Luca Ceramiche" di
proprietà di Bepi Mazzotti.