Il pittore Giannetto Fieschi, nasce a Zogno, in provincia di Bergamo, nel 1921.
Giovanissimo si trasferisce a Genova dove compie gli studi classici.
Terminato il Liceo si iscrive alla facoltà di Medicina all'Accademia di Belle Arti.
Interrotti gli studi a causa della guerra, nel dopoguerra inizia l'attività artistica.
Nel 1947 tiene la sua prima personale alla Galleria Bosco di Torino
Nel 1948 e nel '50 partecipa alla Biennale d'Arte di Venezia.
All'inizio degli anni Cinquanta, grazie ad una borsa di studio, viaggia tra Parigi, Barcellona e New York.
Tornato a Genova inizia l'attività didattica prima come insegnante al Liceo Artistico e poi all'Accademia di Belle Arti.
Nel 1964 è di nuovo alla Biennale veneziana e l'anno successivo è alla Quadriennale di Roma, esperienza che ripete nel 1972
Negli anni Ottanta si avvicina alla materia ceramica realizzando alcune opere presso la manifattura albisolese "San Giorgio" di proprietà di Giovanni Poggi ed Eliseo Salino.
Con una di queste opere, dal titolo "Il figliol prodigo" nel 1992 partecipa alla V Biennale di Ceramica d'Arte.
Muore nel 2010 nella sua città natale.

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