Agostini FERRARI | QUOTAZIONI |
Il pittore Agostino Ferrari nasce a Milano, dove vive e
lavora, il 9 novembre 1938.
Nel 1959 inizia a collaborare nello studio di Remo Brindisi e nel 1961
partecipa ad una collettiva presso la Galleria Pater di Milano
Nel 1962 è tra i fondatori, insieme a Ugo La Pietra, e altri
artisti, del Gruppo del Cenobio.
Nel 1964-1965 è a New York per due lunghe stagioni artistiche e
qui si avvicina alla Pop-art.
Nel 1967 la sua prima personale viene presentata da Lucio Fontana.
Dal 1972 al 1975 cerca di determinare le reazioni psicologiche
che hanno su di lui i colori, ed in particolare le interrelazioni
di questi ultimi con i segni e le forme. Ai quadri che realizza
dà il titolo di "Segno forma colore".
Nel 1972 è alla Galleria San Fermo e nel 1974 al Museo della
Scienza e della Tecnica di Milano dove presenta l'organizzazione
di "Segno forma colore" all'interno dello spazio di
20.000.000 anni di luce proposto dal pittore Arturo Vermi.
Questo lavoro lo porta a realizzare nel 1975 un'opera di grandi
dimensioni, dal titolo Autoritratto, esposto all'Art 6/75 di
Basilea e quindi a Milano, nella Rotonda della Besana.
Nel 1978 realizza "Giardini" e "Ricordi",
opere composte da segni-segnali, come "cenni", dai
colori ridenti, nel tentativo di dar vita ad una pittura segnica
non impegnata.
Nello stesso anno espone a New York, Bruxelles, Dallas, Berlino,
Bonn, Francoforte e Colonia.
Negli anni Ottanta si avvicina alla ceramica realizzando alcune
piastre di forma libera e dai decori policromi mutuati dalla sua
pittura.
Nel 1990 espone in alcune personali in Germania e alla Galleria
Borgogna 2 di Milano, l'anno successivo presenta i suoi lavori al
Centro Steccata di Parma e alla Galleria Allegrini di Brescia.
Nel 1992 è al Museo di Roma a Palazzo Braschi, nel '93 ad
Amburgo e a Napoli e l'anno successivo è invitato a tenere una
personale alla Galleria Breitling di Stoccarda.
Nel 1996 i suoi lavori sono esposti alla Galleria dì'Arte
Moderna e Contemporanea Ulivi di Prato e alla Galleria Lorenzelli
Arte di Milano.
Nel 2005 è invitato a partecipare alla Quadriennale Romana.