Erede di un'antica famiglia di ceramisti fiorentini, Ilario Fanciullacci, nato in provincia di Firenze nel 1862, apprende l'arte della ceramica nella fabbrica di famiglia "Fanciullacci Ceramiche" a Montelupo Fiorentino e lavorando alcuni anni presso la "Richard-Ginori" di Doccia.
Nel 1895, alla morte del padre Demetrio, come primogenito, prende in mano le sorti della fabbrica e coadiuvato dai fratelli Giovanni, Amedeo e Alfredo riesce a dare un forte impulso alla produzione di stovigleria d'uso tipica della ditta.
Alla fine del primo decennio del secolo la ditta incrementa la produzione di ceramiche artistiche e allo scoppio della prima guerra mondiale ha in catalogo oltre mille modelli.
All'inizio degli anni Venti la fabbrica raggiunge il suo apice e Ilario, insieme ai fratelli, da un nuovo impulso alla produzione mettendo in catalogo una serie di ceramiche in stile modernista e futurista.

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