La ceramista decoratrice Bruna Drei collabora,
all'inizio degli anni Venti, con la "Fabbriche Riunite di Ceramica"
di Faenza.
Dal 1925 collabora con la "Faventia Ars"
e dalla fine degli anni Venti fino all'inizio degli anni Quaranta
viene assunta, sempre con la qualifica di decoratrice, alla
manifattura ceramica faentina "Trerč" e
successivamente, a partire dagli anni della seconda guerra
mondiale, collabora con la "Bottega Zama"
di proprietą di Aldo Zama.