Ceramista, pittore, decoratore e incisore napoletano formatosi
all'Accademia di Firenze, Guido Colucci (1877-1949) è attivo,
nei primi anni Venti, a Sesto Fiorentino, nella manifattura
ceramica "Fantechi",
dove esegue decori ispirati al Novecentismo italiano.
Nel 1924 apre a Firenze uno studio denominato "L.E.D.A."
(L'Estetica Dell'Abitazione), con annesso laboratorio ceramico,
dove si occupa anche di tessuti e parati d'arredamento, legatoria
di libri e progettazione di lampade e suppellettili per la casa.
La ditta, che rimane attiva sino ai primi anni Trenta, ha una
succursale a Siena.