Mario CEROLI | QUOTAZIONI |
Nato a Castelfrentano, in provincia di Chieti, nel 1938 inizia
i suoi studi artistici a Roma, nella sezione scultura ceramica
dell'Istituto d'Arte, allievo di Leoncillo
e apprende i segreti della scultura riproducendo importanti opere
in ceramica
Nel 1958 ottiene il suo primo riconoscimento al concorso per
giovani scultori indetto dalla Galleria Nazionale d'Aret Moderna
di Roma.
Nello stesso anno tiene la sua prima personale alla Galleria San
Sebastianello di Roma.
Esponente della Pop Art Italiana dopo un primo periodo di
predilezione per la ceramica sperimenta l'uso di materiali fino
ad allora inconsueti, primo fra tutti il legno.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta si avvicina al cinema e
al teatro realizzando scenografie e allestimenti per importanti
lavori.
Intenso il suo lavoro espositivo di questi anni lo vede tenere
personali a Roma, Milano, Torino e Bruxelles.
Nel 1967 entra a far parte di Arte Povera e inizia ad utilizzare
per i suoi lavori, che spesso rivisitano opere di grandi artisti
del passato ricostruendole in tre dimensioni, oltre al legno
anche stracci, terra e altri materiali poveri.
Nel 1968 è alla Biennale di Venezia e nel '70 al palazzo delle
Esposizioni di Roma.
Nel 1974 tiene una personale alla B. Parson's Gallery di New
York.
Partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia nel 1976.
Nel 1980 è invitato a presentare alcuni suoi lavori al Centre
Pompidou di Parigi.
A metà degli anni Ottanta predilige le realizzazioni in vetro e
realizza monumentali opere in bronzo per importanti committenze.
Nel 1988 è nuovamente alla Biennale di Venezia e l'anno
successivo prende parte a quella di San Paolo del Brasile.
Gli anni Novanta lo vedono alla Quadriennale d'Arte di Roma e
alla XLV Biennale di Venezia.
Nel 2003 Bari gli dedica, nei locali del Castello Svevo,
un'importante retrospettiva.
Nel 2007 inaugura la riapertura, dopo un lungo restauro, del
Palazzo delle Esposizioni con una selezione dei suoi lavori.