Il ceramista ligure
Giovanni Bolla (1926-1987) nel secondo dopoguerra collabora con
varie manifatture ceramiche albisolesi.
Le sue creazioni, realizzate presso la "Ce.As" prima e la "Sa.Val" di Angelo
Platino dopo, sono
caratterizzate da un profondo spirito religioso e popolare e
contraddistinte dalla presenza di personaggi dalle forme
estremamente allungate.